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“I pescatori sono parte integrante del progetto SATURN in ogni sua fase di implementazione. Rispettare gli habitat per tenere ottimali i livelli produttivi, onorare le regole della comunità, rispettare gli impegni e le responsabilità nei confronti del territorio, sono oggi aspetti sempre più imprescindibili che determinano la qualità del pescato e l’etica del proprio lavoro”

SATURN “Strutture Antistrascico per la TUtela e il Ripristino Naturale nell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” è stato pensato per dare una risposta alla minaccia della pesca a strascico illegale all’interno del compartimento di Oristano e, in particolar modo, nell’Area Marina Protetta del Sinis. L’intervento prevede delle azioni per proteggere e ripristinare le condizioni naturali degli habitat minacciati dalla pesca a strascico praticata illegalmente, quali le praterie di Posidonia oceanica e il coralligeno.
In particolare:
► una specifica indagine è stata condotta dal Flag Pescando nell’ambito del progetto MARISTANIS dove si evidenzia una percezione diffusa circa la presenza dell’attività di pesca a strascico illegale. Tutto questo nonostante le precise disposizioni di divieto all’interno dell’Area Marina Protetta e dello sforzo effettuato dalle Autorità preposte alla vigilanza e al controllo a mare;
► la posa in opera di dissuasori (strutture antistrascico) sea friendly solo su fondale sabbioso e in
prossimità delle zone più a rischio, entro il limite delle tre miglia di distanza dalla linea di costa;
► la sensibilizzazione della popolazione sulla tematica della pesca illegale, una delle principali cause dello stato di sofferenza generale degli stock ittici e dei danni agli ecosistemi;
► la promozione dello sviluppo sostenibile dell’area, attraverso la valorizzazione e “protezione” della piccola pesca e della piccola pesca artigianale, come strumento di sostentamento economico e mantenimento delle tradizioni e della cultura locale.

La pesca è un gioco di squadra,
evitiamo danni irreversibili.