Seconda fase per SATURN, l’annuncio a Cabras

Seconda fase per SATURN, l’annuncio a Cabras

15.11.22 – Il progetto SATURN –  Strutture Antistrascico per la TUtela e il Ripristino Naturale nell’area Marina Protetta della Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre – entra nella sua seconda fase, quella operativa di preparazione verso il posizionamento dei sistemi nei fondali al largo della costa ovest della Sardegna che avverrà nelle prossime settimane.

In un incontro che si è svolto lo scorso 10 novembre 2022 al Centro Polivalente di Cabras, i referenti di progetto, la Fondazione MEDSEA per voce della referente Francesca Frau, il direttore del Flag Pescando Mauro Tuzzolino, il direttore dell’area marina protetta della Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre Massimo Marras, assieme al sindaco di Cabras, Andrea Abis, hanno incontrato alcuni referenti del comparto della pesca per fare il punto sullo stato del progetto e annunciare la messa in posa dei sistemi antistrascico.

“La pesca a strascico è tra i tipi di pesca che arrecano maggiore danno ai fondali – spiega Francesca Frau responsabile dei progetti a mare della Fondazione MEDSEA –  per questo è regolamentata nelle aree marine protette. Le reti dello strascico hanno la capacità di rimuovere tutto quello che è presente nel fondale, dalle praterie di posidonia oceanica al coralligeno, habitat protetti, indispensabili per il nostro mare: una volta che tutto questo viene rimosso, non ha la capacità di rigenerarsi e non viene più recuperato”. 

“Puntiamo molto come Flag sul messaggio culturale che il progetto veicola – aggiunge Sandro Murana, presidente del Flag Pescando – .  Abbiamo basato la nostra strategia complessiva sull’idea che gli operatori della pesca artigianale costituiscano i primi veri difensori del nostro mare. Il progetto Saturn rappresenta la conferma di tale principio”. 

“Il Mediterraneo ha oramai raggiunto lo stato limite – spiega Massimo Marras, direttore dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – dovuto ad un eccessivo sforzo di pesca, tra cui quella industriale e a strascico: il mare è sempre più povero e questo induce a violare le norme e ad entrare in ambienti interdetti come le aree marine protette. SATURN ci aiuta a proteggerci da queste pressioni”.“Certamente il posizionamento di queste barriere rappresenta un passo ulteriore per affrontare una problematica nota come quella dello strascico illegale in area marina protetta – conclude Andrea Abis, sindaco di Cabras –  faremo il monitoraggio e valuteremo i risultati nel tempo che dovranno essere finalizzati alla conservazione degli stock ittici a favore in particolare della piccola pesca”.